Chi siamo
La Pro Loco di Casal Borsetti è un’associazione di volontari che ha come scopo sociale la promozione dell’attività turistica di base e, conformemente a quanto previsto dalla Legge regionale n. 27 del 2 settembre 1981, la valorizzazione e lo sviluppo della località «Casal Borsetti» nel suo complesso.
Nata nel 1991 per sviluppare le potenzialità turistiche della località, in particolare la Pro Loco di Casal Borsetti si occupa della gestione dello UIT (ufficio informazioni turistiche) per conto del comune di Ravenna, dell’officina di affitto e riparazione delle biciclette e dal 1998 della gestione dell’Area Camper sita in via Ortolani con il cui ricavato e con le sponsorizzazioni esterne si finanziano molti degli eventi maggiori nel paese.
L’ospitalità è il nostro scopo, in rispetto del nostro motto: “ARRIVI OSPITE, PARTI AMICO”.
Il Consiglio direttivo
Nadine De Marco
Presidente
Michele Antonini
Vicepresidente
Daniele Bandini
Consigliere
Mauro Bonora
Consigliere
Romano Castellucci
Consigliere
Riccardo Giovannelli
Consigliere
Sara Macis
Consigliere
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Casal Borsetti
Casal Borsetti un paese di circa 1000 abitanti posto circa 20 km a Nord della città di Ravenna, è il primo lido della Romagna che si trova venendo dalla provincia di Ferrara lungo la S.S. Romea, è la località balneare più settentrionale fra i lidi ravennati.
Un tempo piccolo borgo di pescatori, è oggi un caratteristico centro marittimo, situato al centro del Parco del Delta del Po e diviso in due parti dal pittoresco porto-canale.
Pinete, spiagge, alberghi e soprattutto campeggi rendono Casal Borsetti una meta privilegiata per il turismo all’aria aperta. L’Oasi naturalistica di Punte Alberete e le valli di Comacchio, situate a pochissimi chilometri a nord del paese, offrono suggestivi scorci naturalistici. Una serie di piste ciclabili, fra i fiumi Reno e Lamone nel centro del Parco del Delta del Po fanno si che si possono scoprire luoghi di insospettata bellezza, luoghi dove il tempo si è fermato.
Con 13 stabilimenti balneari, 6 tra campeggi e villaggi turistici, una grande area per la sosta dei camper, 4 alberghi, tutti nelle immediate vicinanze dalla spiaggia, e un suggestivo porticciolo turistico a 600 mt dal mare, Casal Borsetti dispone di una ricettività varia ed importante che si estende sul lungo mare per ca. 5 km. Nel piccolo paese, tutto a portata di due passi, si trovano invece i ristoranti, negozi, bar, banca, ufficio postale, farmacia, noleggio biciclette, ecc…
C’è tutto a CB, come la chiamano affettuosamente i propri cittadini, un paese nato è cresciuto per viverci che oggi è diventato prevalentemente un luogo di villeggiatura. Nonostante ciò rimane un paesello con le sue tradizioni, vedi lo sposalizio del mare e la cuccagna che si svolgono entrambe il 10 Agosto a San Lorenzo, festa del patrono di Casal Borsetti. Un paesello che ci riporta per alcuni versi in dietro nel tempo, essendo rimasto quasi intatto dagli anni 60 con le sue spiagge selvagge e le pinete, e al quale anche le speculazioni edilizie non sono riuscite a togliere la propria identità. Un paesello che ha le sue botteghe, che vendono oltre a quanto è la loro specialità, un po’ di tutto. I suoi ristoranti ognuno di essi con le sue eccellenze ed ognuno di essi diverso dall’altro. Lo shopping si fa al mercato della domenica mattina, magari dopo la messa delle ore 10,00 o nei mercatini organizzati il Mercoledì e il Sabato sera gustandosi uno squisito gelato in una delle due gelaterie del «centro» o un caffè o bicchiere di ottimo vino in uno dei bar del paese. Il tutto in totale relax per prepararsi alla prossima giornata di mare o magari all’escursione per i luoghi di cultura come Ravenna, Comacchio, ecc. oppure in bicicletta a trovare i posti fatati della natura attorno.
Le origini
Tutto il territorio attorno al paese è profondamente legato alla storia di Ravenna: dall’Impero Romano al dominio di Napoleone è stato per lungo tempo sotto il controllo di abbazie monastiche.
Con il dominio dello Stato Pontificio, fino all’unificazione del Regno d’Italia, nobili famiglie di grandi latifondisti ebbero in “enfiteusi” larghe fasce di terreni costieri. Nei primi anni del ‘900 una guardia di Finanza doganale, Giovanni Borsetti, si stabilì in un “casello” vicino alla spiaggia per sorvegliare i contrabbandieri lungo il litorale ed altre povere capanne di pescatore sorsero in vicinanza. Famiglie di agricoltori vi si trasferirono dall’interno negli anni compresi fra la 1° e la 2° Guerra Mondiale e le prime case in muratura furono costruite rimpiazzando così le capanne dei pescatori: il piccolo paese stava crescendo sul litorale. Negli anni ‘60 gli fu dato il nome di Casal Borsetti e la vocazione per il turismo cominciò a crescere nel periodo del “boom economico” di quegli anni: i primi stabilimenti balneari, campeggi ed alberghi vennero realizzati ed il paese cominciò la sua metamorfosi a quello che troviamo oggi un luogo di villeggiatura per famiglie e persone che prediligono gli ambienti naturali ed autentici.